Outdoor education

Negli ultimi anni si sta facendo strada sempre più prepotentemente la pedagogia dell'outdoor education. 
Che cosa si intende esattamente con "outdoor education"?
L'outdoor, ossia l'ambiente esterno diventa un contesto educante dove non solo è possibile apprendere, ma anche rafforzare il senso di rispetto per la natura, potenziando al contempo le competenze emotivo affettive, sociali, espressive, creative e senso motorie. Attraverso l'educazione all'aria aperta, il bambino  apprende la cooperazione e la collaborazione con i pari.

Giocare all'aria aperta è un'attività che permette al bambino di conoscere l'ambiente circostante. Nel contatto diretto con la natura, il bambino può sperimentare  sè stesso da solo e con gli altri: le diverse modalità di stare in gruppo, i limiti e le possibilità del proprio corpo, come superare eventuali ostacoli/rischi.

I giardini, i campi, i boschi vengono valorizzati come veri e propri luoghi educativi in quanto rappresentano risorse che stimolano la creatività e il senso di avventura. Il contatto diretto con il mondo esterno permette al bambino di essere protagonista attivo del suo personale e unico percorso di apprendimento (vedi "Gli strumenti dell'educatore" in questo blog).

 Nel nido d'infanzia dove lavoro si è cercato di declinare la pedagogia dell'outdoor education, inserendola  nel contesto quotidiano attraverso lunghe passeggiate all'aria aperta nel quartiere circostante, mattinate trascorse a giocare in giardino dove i bambini possono trovare una mud kitchen costruita con pallet di recupero fornita di mestoli e pentolini veri, un percorso realizzato con tronchi di legno, una corda per arrampicarsi, una collinetta come punto di partenza dal quale lanciarsi per corse sfrenate. 
Prima di far partire questo progetto dell'outdoor, sono state fatte diverse riunioni preliminari con le famiglie per spiegare l'importanza dell'educazione all'aria aperta e per rispondere ad eventuali dubbi. 

 

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