La sensibilità musicale comincia svilupparsi assai presto nell' interazione gestuale e vocale che caratterizza la comunicazione tra madre e neonato. Anche prima della sua nascita il bambino è immerso in un bagno sonoro. Studi hanno dimostrato che anche  stimoli sonori esterni gli arrivano seppur filtrati e a basse frequenze.
Quindi si potrebbe dire che il ritmo e l'intonazione sono elementi innati nel bambino. In generale c'è già prima della nascita un 'intensa attività uditiva ed è grazie a questa che il bambino stabilisce i primi scambi e i primi legami con l'ambiente fisico che lo circonda.
La musica ha un'importanza fondamentale per lo sviluppo del cervello del bambino, per ascoltare, cantare e suonare si devono attivare entrambi gli emisferi del cervello. I benefici della musica riguardano anche altre abilità come la capacità di formulare ragionamenti astratti, la possibilità di aumentare le competenze analitiche, matematiche e linguistiche.
La musica ha un'importanza rilevante per facilitare gli scambi interculturali tra individui ed in particolar modo tra le piccole persone che si affacciano per la prima volta sulla società attraverso il nido e la scuola dell'infanzia.
A mio avviso sarebbe una bella abitudine svolgere la maggior parte delle attivita' ludiche del bambino con un sottofondo musicale di un certo spessore e comunicativa.


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